Scie perverse
Cosa succede: schematico, freddo, irriverente e per nulla compiacente. Cammini sulla corda senza riparo. Non sei fatto per guardare in basso, hai paura a camminare. Non vedi l’altro capo, il seguito confuso nella foschia. Fossi nel lago aspetteresti Caronte, che desto com’è ti porterebbe all’altra sponda. Sei sazio di concetti e troppo adulto dentro. No mio caro amico, aspetta passi la nebbia per continuare a camminare tra gli sguardi di chi non sperava tu saresti riuscito a alzarti. Franco