Anime e volti dell’indifferenza

libero-clochard-foggia

Anime e volti dell’indifferenza
Perché si fanno le cose, si prendono decisioni?
Una sola risposta siamo esseri umani e non possiamo continuamente vivere nell’indifferenza, perché adoriamo gli animali e saremmo disposti a tutto per non farli soffrire.
A maggior ragione le persone, quelle che magari voltano le spalle al passato, oppure rimangono incastrate nel meccanismo ignobile della mancanza di lavoro; ecco il punto è proprio quello, succede a loro ma può capitare a tutti, magari a loro può andare bene così, ma tu cosa ne sai.
Quando esci da una casa calda per rientrare la sera in un altro ambiente riscaldato, la cosa che viene in mente è fottersene di ciò che vedi o incontri, perché tanto prima o poi e vi assicuro la maggior parte delle volte è poi…qualcuno lo troverà. A nessuno importerà come… ma lo troveranno.
Allora vi assicuro che a meno 7° alle 22,30 di una domenica mentre guidi l’auto in centro al paese e scorgi un’ombra ferma dietro la colonna in piedi, intenta a rovistare nel cestino, beh qualche senso di colpa ti deve trafiggere la mente. Esiste la paura certo, ma una soluzione la devi trovare. Fosse solo telefonare alla locale caserma dei carabinieri e scusarsi per il disturbo, spiegare il fatto il più dettagliatamente possibile. Ti rincuora sentire dall’altra parte che ti rispondono “Mandiamo una volante, la ringraziamo” Poi chiudi il cellulare e pensi, pensi e ripensi.
Fosse anche solo qualcuno uscito di casa e data l’età avesse perso l’orientamento, allora ti assalgono mille pensieri perché mi metto nei panni di chi ha genitori fortunatamente in vita e magari aprono la camera e non li trovano. Ogni volto ha un’anima e ogni anima ha desiderio di essere ascoltata.
Franco

Foto reperita dal web

Pubblicato da serenonotturno

Franco Pancaldi nasce e dimora nella provincia modenese dal 1962. Ricca di storia e nota per il saper vivere, ne assorbe i modi e cresce trasmettendo a coloro, che sono a lui vicino, il gusto di cogliere nella semplicità la bellezza insita in essa. Cultore della conoscenza del giusto, riesce attraverso un senso d'innata e spiccata attitudine, a svolgere mansioni manuali con estrema facilità. Lui stesso si definisce “un’anima libera” e continua a esserlo nelle sue diverse espressioni quotidiane di vita, allontanando e fuggendo quell’ombra che solo l’abitudine può dare. Sempre pronto a intraprendere nuove sfide si realizza attraverso un crescente bisogno di crescita personale. Il suo leitmotiv: “Conosco i miei limiti ma non me li pongo”.

Una risposta a “Anime e volti dell’indifferenza”

I commenti sono chiusi.