Ombre
Era lucidamente folle, fatto della stessa materia adoperata per i viaggi mentali.
Chi gli dava qualcosa di semplice lui lo complicava, qualcosa di complicato a lui faceva impazzire.
Eppure evitava tutto ciò che era scontato.
Non viveva nel mondo dell’ovvio ma in quello in cui pochi entravano: “La follia”
Il suo tempo era scandito dalla frenesia di un orgasmo. Fate attenzione lui sapeva stupire se stesso e questo lo rendeva vulnerabile.
Franco