Unghie nel ghiaccio

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Unghie nel ghiaccio
A cosa si pensa, sempre si riesca nel buio gelido della notte che sa di morte.
Non c’è distinzione tra la notte e il giorno perché tutto è rallentato: sapori odori paure e speranze.
A cosa si pensa tra le pareti di ghiaccio, tra quei muri creati dalla natura che non hanno colore e sanno di gelo.
Come ci di guarda o ci si ascolta senza aggiungere ferite che già non sanguinino.
Forse nulla, solo il silenzio e quei frame che passano nella mente ma che non si vuole ascoltare.
Penso sia così nelle ore che vivono e si nutrono di speranze, fino a a quando non senti un eco in lontananza che forse profuma l’aria è si palesa in una mano d’aiuto.
Quello è il contatto che ti fa capire d’essere in vita.
Franco

Pubblicato da serenonotturno

Franco Pancaldi nasce e dimora nella provincia modenese dal 1962. Ricca di storia e nota per il saper vivere, ne assorbe i modi e cresce trasmettendo a coloro, che sono a lui vicino, il gusto di cogliere nella semplicità la bellezza insita in essa. Cultore della conoscenza del giusto, riesce attraverso un senso d'innata e spiccata attitudine, a svolgere mansioni manuali con estrema facilità. Lui stesso si definisce “un’anima libera” e continua a esserlo nelle sue diverse espressioni quotidiane di vita, allontanando e fuggendo quell’ombra che solo l’abitudine può dare. Sempre pronto a intraprendere nuove sfide si realizza attraverso un crescente bisogno di crescita personale. Il suo leitmotiv: “Conosco i miei limiti ma non me li pongo”.