I grandi

tumblr_ngszhz2Rgk1qefrmxo1_1280
Non esiste una frase, un racconto o un modo d’essere preciso, per augurare la felicità. Probabilmente un gesto qualsiasi, magari semplice, inconsueto per qualcuno, profondo per altri.
Mi ricordo quanto ci tenessi fin dall’asilo aspettare i giorni prima della festa, vedere ogni giorno un pacchetto in più sotto l’albero e immaginare la felicità di Babbo Natale nel passare la notte prima con il sacco. a riporre i doni.
La festa l’avevamo aspettata da tempo, non solo in quei giorni e in quei mesi. I grandi della famiglia, quelli della terra che comandavano, sapevano come farci arrivare tranquilli e contenti alle feste. Ora sinceramente i grandi della famiglia, sono diventati solitari e dove c’è un minimo accenno di famiglia, pullula di focolai d’odio e incomprensione. Pronti ognuno a far del male all’altro. Per quanto riguarda i grandi della terra, sono pieni di boria e di saccente volontà di prevalere, solo per ciò che riguarda i loro interessi. Puliscono e ripuliscono tutto ciò che non si deve vedere. Lo mettono sotto il tappeto come la spazzatura, sperando voli via col vento. Ma quegli esseri umani continuano a lottare per qualcosa in cui credono. Noi ci lamentiamo, forse per il solo fatto di non avere l’ultimo cellulare in commercio da regalare ai figli, perché forse li faremmo felici. Non sappiamo che per farli sorridere, a loro basterebbe sapere d’essere amati e non comprati. Non esiste un solo modo uguale all’altro per augurare la felicità, forse un sorriso e far capire che in fondo dobbiamo essere noi stessi i primi ad esserlo, per poi trasmetterlo agli altri. Sinceramente e sentitamente vi auguro di sorridere, anche per chi vi sta vicino. Franco

Pubblicato da serenonotturno

Franco Pancaldi nasce e dimora nella provincia modenese dal 1962. Ricca di storia e nota per il saper vivere, ne assorbe i modi e cresce trasmettendo a coloro, che sono a lui vicino, il gusto di cogliere nella semplicità la bellezza insita in essa. Cultore della conoscenza del giusto, riesce attraverso un senso d'innata e spiccata attitudine, a svolgere mansioni manuali con estrema facilità. Lui stesso si definisce “un’anima libera” e continua a esserlo nelle sue diverse espressioni quotidiane di vita, allontanando e fuggendo quell’ombra che solo l’abitudine può dare. Sempre pronto a intraprendere nuove sfide si realizza attraverso un crescente bisogno di crescita personale. Il suo leitmotiv: “Conosco i miei limiti ma non me li pongo”.