Trofei rimasti nella nostra mente

Trofei rimasti nella nostra mente
Ti è mai capitato di fermarti e pensare a quante cose avresti potuto fare e che non sei riuscito per pigrizia o per fretta, forse perché magari non le ritenevi giuste o valide. Quante invece quelle che avresti voluto dire e ora non puoi perché sono cambiati i momenti o le occasioni. Magari a tua madre in un’occasione qualunque. Uno sguardo o un abbraccio senza in effetti ci fosse una valida motivazione, andandola magari a trovare a casa. Pensi mai a quante volte lei potrebbe aver scelto di dirtele ma tu uscivi frettolosamente dopo una lunga giornata di lavoro; vale la pena correre e non fissare sguardi e frasi di chi ti vuole bene? Non deve per forza essere uno sguardo del genitore, vale la stessa cosa per un amico, un collega, chi ti sta o stava vicino. Non esiste un tempo per fissare un sguardo, forse solo la volontà di farlo, in fondo non facciamo mai la stessa cosa rispetuta nello stesso istante e questo fa parte dello scandire della vita. Poi ci si pensa perché noi siamo fatti di emozioni mancate e mai riusciremo a colmare. Franco

Pubblicato da serenonotturno

Franco Pancaldi nasce e dimora nella provincia modenese dal 1962. Ricca di storia e nota per il saper vivere, ne assorbe i modi e cresce trasmettendo a coloro, che sono a lui vicino, il gusto di cogliere nella semplicità la bellezza insita in essa. Cultore della conoscenza del giusto, riesce attraverso un senso d'innata e spiccata attitudine, a svolgere mansioni manuali con estrema facilità. Lui stesso si definisce “un’anima libera” e continua a esserlo nelle sue diverse espressioni quotidiane di vita, allontanando e fuggendo quell’ombra che solo l’abitudine può dare. Sempre pronto a intraprendere nuove sfide si realizza attraverso un crescente bisogno di crescita personale. Il suo leitmotiv: “Conosco i miei limiti ma non me li pongo”.