Nebbia
Quel giorno lo ricordo come fosse ieri, in macchina eravamo in quattro tutti smaniosi di provare, il più grande guidava ma non l’aveva mai provata, di fianco a lui uno di un anno più piccolo estrasse dalla tasca la cartina e cominciò a farla su con delicata sicurezza. L’accese e cominciò a farla girare, dentro quella macchina pareva d’essere a Milano in una serata di nebbia, ma presto l’euforia prese il sopravvento e per noi tutto apparve idilliaco. Cosa ho provato? Forse un senso di libertà o solo condivisione di un momento. Quel giorno fu l’ultima volta che la provai, altri andarono ben oltre e per loro si aprirono le porte dell’oblio. Loro dicevano che scopare mentre si fumava era il massimo dello sballo e forse era vero, ma il passo a cose peggiori era altrettanto vero e vicino. In più quella malattia che decimò la compagnia, quello
non lo scorderò mai. Eppure sono stati i migliori anni, vissuti col rischio, ma con altrettanta astuzia.
Quello mi ha insegnato a vivere e a difendermi.
Ragazzi occhio perché quella era roba da ridere.
Sereno Notturno