La mano sulla pelle
La ragione gli sussurrava di pesare ogni pensiero e capire qualunque silenzio.
Perché esiste una differenza tra le due cose e consiste nel capire che pensieri e silenzi sono entrambi muti, ma i primi sfociano in qualcosa che può essere positivo o negativo. Mentre un silenzio è sempre un ignorare e resettare qualunque cosa o persona.
Dobbiamo sempre superare i nostri limiti e non chiuderci mai nel silenzio perché può essere negativo pure per noi stessi.
Lui lo sapeva perché lo conosceva bene quel silenzio e viveva dentro di sé, vigile e malvagio riaffiorava ogni qualvolta ci fosse un cenno di gioia. Quasi a volerlo mettere in guardia e riportarlo alla realtà.
Stupida follia non voler maturare la propria esistenza.
Sereno Notturno