Funamboli di sostanza
Veniva di lussuria celava di sostanza, creava nelle proprie carni quell’esempio di femminilità convulsa, che spalmava sulla sua pelle liscia contorcendosi nel semplice e dilagante godimento copioso. Sapeva essere trovando virtù in quel semplice gesto. Frugava la sua pelle che celava intimo desiderio. Caparbia essenza che non cedeva a nessuna falsa illusione. Chi sei per chiedermi di colpirti con dura essenza, se non l’essenza in persona. Franco