Incanto
Chiudere gli occhi stretti stretti, per non lasciare passare traccia del giorno e pensare, sfiorare ricordi che prendono colori diversi. Sono li come fotogrammi e non capisci se come o soltanto quando, abbiano inclinato il percorso della vita.
Sottolinei in uno sbattere immaginario di ciglia le situazioni piacevoli e quelle meno in uno stato vigile del pensiero. Gesticoli quasi a spiegare a un ipotetico interlocutore i passaggi nei minimi particolari. Sei chiuso tra l’euforia e il buio, in quella sorte di altalena in cui cerchi di darti una spinta forte, quasi uno scossone e li apri gli occhi. La realtà è li e tu hai il piacere di viverla. Franco
Sereno notturno