Forestieri in corpo


“Non so se quelli che amano la notte possano essere persone serie, affascinate dalle tenebre o solamente desiderose di sentirsi gli attimi scorrere addosso.
Ai più possono sembrare anime solitarie, in buona parte è così.
Trovo nella notte il respiro, l’ossigeno e l’eccitazione di poter dire, anche questo giorno è già ieri.
Noi siamo persone che si saziano di riflessi, si guardano nello specchio dell’anima.
Probabilmente non sappiamo dire molto, ma con poco ci esprimiamo, lo sguardo parla, lì dove non arriva la parola.
Anime deliranti, che sentono, si emozionano e regalano a volte quel piacere non solo fisico ma mentale.
Chi studia all’interno di questo corpo, scava nella vita che corre e cerca di salvarsi, mescolando le dosi come un alchimista.
Ora è già domani”
Sereno Notturno

In fondo basto giusto per ricordo


“Il giorno in cui non vivrai più di ricordi significherà che la tua mente non è più in grado di scindere e prendere cose della tua vita. In fondo noi siamo fatti di ricordi, forse i peggiori, ma sono i nostri. Le malinconie riaffiorano, i gesti ripercorsi scandiscono il tempo, ma noi siamo quelli. I ricordo possono far male, riescono a far percepire errori da non rifare o scelte senza le quali non saresti ora la stessa persona. Sono quella parte della vita che non rientra nelle abitudini, sono fotogrammi della costruzione del nostro carattere. Le malinconie sono le stesse, perché ci sono periodi e date che sono identiche. Allora capisci e sfiori l’idea d’essere una persona forse sbagliata, forse eccessiva nelle scelte o troppo per tanti o per te stesso. L’idea di vivere un giorno come unico, si mescola al puzzle dei pensieri e come un eterno gladiatore, entri guardando ogni volta chi ti si para davanti. Non sono nemici, ma solo persone che decidono di vivere diversamente da te.
Sfoglio il diario dei pensieri e vado a ritroso per cercare un mio simile. Ovviamente non esiste.
Basto io come pensiero assillante a me stesso”
Sereno Notturno

Il silenzio


“Stanchi di correre e verso dove poi. Verso un saluto, un volto, un attimo, una malinconia, un respiro, un silenzio, un’emozione svanita o presente. Guardi, ma cosa guardi: il fiorire del campo, il silenzio del letto, l’ossessione presenza assenza, il passare del giorno, la carne rigida. Ascolti il nulla, il silenzio assordante, i falsi discorsi, i tacchi di quella di sotto. Quindi concludi che devi prendere la rincorsa e non sentire più nessun eco, guardare lontano, picchiare i pugni sull’anima di chi ha presenza-assenza”
Sereno Notturno

La stanza


“Quando entri in una stanza al buio, non sai esattamente a cosa vai incontro. Poi senti il profumo del desiderio e un lieve soffio dietro l’orecchio. Allora ti lasci andare alle mani sapienti e al corpo pieno di bramosia.
Soffusamente assapori la lingua e poi il silenzio che viene prima del possesso”
Sereno Notturno

Tongue

“Abbiamo veramente bisogno di qualcosa di grande per sollevare il grigiore che è insito nell’anima?
Ci siamo solamente persi di vista le piccole cose, ascoltare, parlare e ridere fino a farsi venire i crampi alle mascelle. Capire, annusare i respiri, gli orgasmi.
Perché il più delle volte saper usare la lingua porta solo piacere e non serve per disprezzare con le parole.
Fatene buon uso e assaggiate i veri piaceri”
Sereno Notturno

Il piacere visto dall’altra parte


“Nella trasgressione non si deve trovare motivo di scarsa considerazione, addirittura di ignorare del tutto una persona.
Non è un cliché per farsi notare dagli altri, ma una forma di libertà, verso se stessi, il proprio corpo e gli altri.
Puoi considerarla un eccesso, ma non puoi dire non sia libertà.
Rientra in tutto ciò, anche il voyeurismo, non è psiche malata ma una mente alla ricerca dell’eccesso, poi ricordiamoci che dietro un voyeurismo, a volte esiste chi asseconda tale pratica.
Il guardare, l’essere guardati, toglie inibizioni, pudori e taboo. In buona sostanza scatena libertà,  desiderio e gioia. La donna che resta nuda mostra l’essenza e l’uomo che si priva dei vestiti, sente scivolare addosso l’ipocrisia che classifica come segno d’onnipotenza l’erezione. Un uomo nudo può  essere anche solo, un uomo che controlla il proprio corpo, senza bisogno di mostrare una virilità al culmine di un piacere.
Essere trasgressivi, a mio avviso è culturalmente lecito e di aiuto alla coppia”
Sereno Notturno

Lottomarzo

“l’8 marzo (lotta)
Ci siamo finalmente, dopo lo scorso anno però nulla è cambiato. Agli uomini non gliene frega nulla, loro non cambieranno mai, hanno quella pochezza insita in loro stessi, che li rende onnipotenti, ma solo ai loro occhi. Le Donne, le trovo motivate ma troppo deboli. Non per la considerazione che molti hanno: “sesso debole” ma per la supremazia di chi in realtà non vale nulla. La violenza è l’ultimo stadio dell’ignoranza. Gli uomini che non sanno prendere decisioni, non sanno affrontare la vita e le sfide. Allora parliamo di violenza su cui scagliarci. Occhio, questo riguarda anche la violenza mentale, perpetrata da manipolatori seriali, che vogliono portare dipendenza nelle scelte della vita, sui figli e sulla psiche. Abbiate timore dei manipolatori, perché sono quelli che in realtà hanno i peggiori problemi. Denunciate la prima offesa, perché chi non ha la forza, poi cede alle prossime. Buttate le mimose e affilate gli artigli. Il mondo è con voi”
Franco

Stammi bene

“Non puoi capire da altri, quello che in realtà è un disagio per qualcuno.
Allo stesso modo non si possono aiutare le persone, se queste trovano come unico modo per uscire dai problemi mentendo a se stessi e agli altri.
I manipolatori, sono persone che sfruttano le fragilità per accettare e superare i propri problemi, ma non possono essere gli psicologi di se stessi”
Sereno Notturno

Verità probabili

“Forse, lo sbaglio più grosso di quando non stai bene con te stesso e cominci a tralasciare tutto ciò ti sta intorno, è credere in qualcuno che forse sta facendo il tuo gioco per allontanarti da chi vorrebbe veramente aiutarti.
La peggior cosa è voler difendere chi ti fa stare peggio, credendo sia la soluzione”
Sereno Notturno