Vietato sporgersi perdendo le emozioni
Vietato sporgersi perdendo le emozioni
Meditavo a chi per un momento vorrebbe capire un pensiero, un attimo, una follia. A chi per un nano secondo si sente anziano e poi rinsavisce con ghigno ribelle, quasi a voler far capire che in fondo si rimane bambini o lo si ritorna perché mai si ha perso il piacere d’esserlo.
Perché la nostra vita in fondo è un collegamento tra ciò che si è, quel che si vorrebbe essere e quello che si riesce a essere.
Così in un sorriso, una smorfia di dolore, mentre sfiori un corpo o mentre senti l’avvicinarsi di un orgasmo, tutti momenti di un’unica vita sul filo logico delle emozioni.
Poco conta voler essere ciò che non si riesce, vale dare tutto per quel che siamo.
Al di là di questa vita nessuno ci chiede come vogliamo andarci, semplicemente ci si passa. Guai a chi si perde l’emozione semplice di arrivarci essendo fieri di come si è vissuto.
Franco