Molti cercano solo consensi, ma non si possono fare accordi basati sul nulla.
Franco
Ci sono percorsi che non riuscirai mai a capire, fino a quando in mezzo al mare scopri di non saper nuotare.
A dire il vero questa giornata sappiatelo non è finita.
Ma sono tanti i buoni propositi.
Franco
Diario
Strano come quell’uomo si fermasse a pensare così tanto al passato. Forse però lo dovrebbero fare tutti, perché senza quel passato probabilmente non ci sarebbe un presente tale. Col senno di poi sarebbero tutti quanti bravi a disegnarsi il presente perfetto, ma poi, il futuro… sarebbero in grado di gestirlo?
Gli capitavano in mano alcune foto in mezzo alle scartoffie impolverate, scatti fatti tra compagni di lavoro. Alcuni trasferiti per avanzamento di grado, altri per scomodità, una parte già in pensione e pochi per fortuna quelli che non c’erano più in questa terra.
Guardava i volti sempre sorridenti delle foto di gruppo; ma loro potevano immaginarselo un futuro così?
Il suo pensiero era minato da quel sentimento d’amicizia che poi prese strade diverse e che ora forse a buon vedere farebbe capire che poi tutta quella bella amicizia non c’era. Eppure facevano carte false per uscire e organizzare cene, a scapito di una forte stanchezza, ma allora non si sentiva, certo che no svegli fino alle quattro e poi al lavoro alle sei. Eppure si faceva e forse si farebbe tuttora, pensava tra se e se. Forse ora mancherebbe la convinzione che il divertimento possa essere ridere insieme e non un mezzo per poter arrivare.
Si domandava come potessero esserci tali cambiamenti, continuava sbigottito a non capire con la mano tra i pochi capelli, si chiedeva perché non si potesse credere all’amicizia con la “A” maiuscola. Facendo un esempio grossolano l’uomo pensò ai locali alla moda, quelli che andavano forte per quattro/cinque anni e poi stranamente non riscuotevano più il favore della clientela, forse la moda esisteva allo stesso modo anche nelle amicizie. Ecco le amicizie al lavoro sono forse quelle? Scossava la testa mentre si versava un bicchierino di limoncello. In fondo quante volte avevano brindato a braccia alzate con la classica frase “Alla nostra” Ma vaffanculo.
Franco 23 Agosto 2015
Il pericolo è la nostra vita
In fondo siamo anime vere quelle che riescono “a vivere di cose” con il portafoglio pieno di aspettative e le azioni volte a colmare le carenze della vita.
Quelle che volano senza vento e non riescono ad alzarsi in cielo con la tempesta.
Sicure che quando il brutto tempo passerà il paesaggio nonostante tutto non sarà cambiato.
Agli altri il desiderio di mimetizzarsi con l’aria, a noi la sicurezza di rimanere ben piantati sulle nostre pure e vive p…erplessità.
Franco
Parole senza sostanza
Non sono per le frasi fatte… adoro tutto ciò si fa da solo senza aiuto alcuno. Chi le usa è avaro di emozioni. Capita a volte di cadere come succedeva in quel quiz televisivo che portava il nome di “Rischiatutto” a fare brutte figure, come scriverti le risposte nelle mani, non erano furbi, ma solo malati di protagonismo. Quindi si potrebbe dire “Ahi ahi ahi Signora Longari, lei mi cade sull’uccello” Che sarà mai, alcune persone cadono per molto meno che un semplice uccello. Inciampano perché troppo prese a guardare oltre il volatile, sbirciando e sperando di essere loro le persone predilette in quel mondo di furbi fatto d’apparenza e nessuna conoscenza.
Soffia da nord a sud
Forse si è troppo sopra le righe: nei pensieri, concetti, frasi o gesti. Si pretende
un po’ troppo da se stessi, ma nella vita non esistono equilibri tali da farti pensare che puoi andare d’accordo con un compromesso.
Franco Pancaldi
Cosa siamo
Siamo figli delle riflessioni e del pensiero.
Eppure un mondo senza sarebbe come vivere allo sbando, d’altro canto anche rimuginare troppo un proprio pensiero disturba.
Si nasce complicati e poi ci si complica il percorso, così senza volere, senza colpa. Ci si sforza a non volerlo essere ma la natura rende ognuno unico nella sua diversità.
…
Franco Pancaldi
Questa è una bella iniziativa a cui ho aderito. Con piacere la posto qui sapendo non essere un bravo narratore e tantomeno pratico di video, ho letto solo un mio piccolo pensiero. Ciao amici
Franco
Da oggi bellissima novità il mio racconto “La preda” e gli altri racconti di Attimi Infiniti li potete scaricare direttamente da qui. Una vera prelibatezza.
Aspetto lo facciate e con questo vi auguro una buona vacanza, Franco
Disponibile “Attimi Infiniti n.7-La preda” di Franco Pancaldi (che sarei poi io)
http://attimiinfiniti.altervista.org/archivio/n7.html
Franco
L’altra notte ho sognato di tornar bambino e mi vedevo piccolo in quella casa grande che guardavo col naso all’insù. Quanto erano belli quei colori e quegli odori misti tra campagna e desiderio di conoscere.
Ora non si desiderano più gli odori, si preferisce cancellarli con tutte le forze, sentendo solo il colore della maleducazione e l’odore dell’ignoranza.
Franco
Parco dei pensieri
Rimanere solo con una presenza
Oppure con un’assenza
Chi con una presente-assenza.
Non siamo perfetti
Nemmeno assemblabili
Figuriamoci manovrabili
Nonostante questo
La nostra mente
Elabora anche gli altrui pensieri
Molte volte arriva a conoscenza
O sentore di coscienza
Mai però con troppa sufficenza
Le anime belle
Sono quelle che si danno
Per l’altrui piacere
Non desiderano nulla in cambio
Se non l’essere prese
Per ciò che sono
Sono ruvide
Irriverenti e scaltre
Ma dannatamente vere.
Franco
Tema Seamless Keith, sviluppato da Altervista
Apri un sito e guadagna con Altervista - Disclaimer - Segnala abuso