Libertà d’essere

“Confabulavo tra me e me, capendo di faticare ad ascoltarmi, perché il più delle volte abbiamo la conoscenza delle cose, ma il caos nella testa. Teniamo a mente i nostri trascorsi, a volte con malinconia altre volte con desiderio di riscatto. Ci sentiamo avidi rapinatori d’anima, ma ci rapportiamo a noi stessi, perché in fondo, trascorriamo il tempo così, tra un’emozione e un vaffanculo. Eppure non capiamo che dobbiamo essere avidi, assetati, ci dobbiamo nutrire di nuova linfa o saremo destinati alla troppa serietà che ci ha sempre contraddistinto. Cazzo mene dell’età, in fondo siamo eterni giocolieri, ma gli spettacoli sono itineranti e non tutti riescono a comprenderli. Quindi non viviamo troppo la serietà, lasciamoci tentare dai piaceri, dalle illusioni e dai momenti. Prendere le situazioni con rabbia e frustrazioni, non valgono nemmeno un goccio di saggezza.
Godiamoci nel far godere e capiamoci nella nostra solitudine”
Sereno Notturno