Messaggio in bottiglia

“Capita mai di sentirti come il mare prima della tempesta?
Alcune volte sono queste le sensazioni, perchè è come tenersi tutta la vitalità e l’enegia dentro, pronti a esplodere, perchè quella è la vera natura di molte persone.
Sai, conoscendo ovviamente il tuo passato, che sei pronto per una seconda vita, che non deve essere da meno della prima, anzi deve essere più piena di energia della scorsa.
Eppure non sai cosa ti frena, se sia perchè ti fermi incantato dal mare, dal tramonto o forse stai solo aspettando che arrivi la turbolenza che ingrossi il mare delle sensazioni.
Il tempo ha il fiato corto, ma l’energia di gran lunga è visibilmente positiva.
Non aspettiamo a vivere come cazzo vogliamo, perchè nessuno più può dirci come esistere”
Sereno Notturno

Dita leggere

“Di una sobrietà estrema in ogni suo movimento.
Ne percepiva l’esigenza come sua unica esistenza.
Inutile scappare, perché  il suo unico desiderio era quello di arrivare in fondo.
Un’anima si nutre del possesso in ogni sua forma, rendendo impossibile lasciarsi controllare.
Lei dominava per sé  e per gli altri, con l’unico traguardo,  il riscatto del piacere”
Sereno  Notturno

Il profumo

“Ero arrivato a quella festa all’ultimo, invitato da un’amica con la scusa della buona musica funky.
Sapeva di giocare avvantaggiata, perché mi conosceva troppo bene. Ciò di cui non ero al corrente era la moltitudine di persone che con la stessa scusa, si ritrovavano  quella sera per fare qualsiasi cosa venisse loro in mente. A venti metri c’era il mare che con le sue onde dava il tempo alla musica a palla. Quella era un festa minimal, nel senso dell’abbigliamento ridotto all’essenziale. Praticamente al solo intimo e tra l’altro a nascondere parzialmente il culo. Eravamo partiti con più aperitivi, intravedevo l’inizio della resa dal punto di vista mentale. Sembravamo buttati dentro una sfilata di Victoria’s Secrets, mai visto  nulla di così reale e palpabile. Lo dico perché quello che toccavo si mescolava al drink e all’odore di sesso.
Una delle cose passatemi davanti e nitide, per quel che  poteva essere, era lo sguardo di una gnocca pazzesca che impalatasi di fronte, scostò lo slippino minimal per farmi capire la sua intenzione.
Se mai non l’avessi capito, la sua mossa fu eloquente, mi avvicinò la testa, intimandomi di leccare, non ricordo il colore di lei,  del suo slip e nemmeno di ciò che stavo facendo. Ero avvolto dal sesso, senza quasi respirare.
Quando mai sarebbe successo ancora, difficile scindere un drink dall’altro e un profumo dall’altro.
Mi accorsi che i miei pantaloni sottili e i miei boxer blu, ormai erano nella catasta assieme agli altri, mentre bocche avide si impadronivano del sesso.
Non sapevo chi fosse nemmeno come sarebbe andata oltre.
Mi godevo l’istante.
Sentii solo una mano che prendendo letteralmente il membro, mi riuscì a trascinare più lontano.
Soli, fuori dal caos, era l’amica di chi mi aveva invitato.  Si sdraiò sopra di me, intimandomi ansimante di toccarle ogni centimetro e strizzarle i lunghi capezzoli.
Solo dopo avvertii caldo provenire dalle sue gambe e non mi preoccupavo fosse piacere, l’avessi portata allo squirting o fosse solo il fatto si fosse liberata fisiologicamente del drink.
Solo e comunque non me ne fotteva nulla se non provare piacere, dandolo a mia volta.
Il risveglio non lo posso spiegare…
Sereni Notturno

Corpi

“Mi chiedo spesso se queste immagini da alcuni possono essere definite scabrose, provocanti, pornografiche o semplicemente  piacevoli alla vista o addirittura pudiche.
Trovo nei corpi l’espressione massima della comunicazione di un erotismo che va al di là del finto pudore di alcuni”

Il gioco sottile


“La seduzione è come un’altalena.
Se riesci a capire il movimento del corpo, delle mani, di cosa fa bene alla mente, allora solo con una semplice spinta, raggiungi velocità che non avresti mai minimamente pensato”
Sereno  Notturno