Vite alla resa

Vite alla resa
Desideravo informarmi, capire, incazzarmi e spendere in un sol attimo tutti i pensieri che mi trapassavano la carne resa debole. Ho percepito solo quella brutta idea, che tu sia un bastardo inetto e senza ragion d’essere. Un lurido macellaio, che dove non arriva con la grazia e l’intelligenza sfoga la rabbia d’un attimo e massacra un’esistenza. Basta, ho capito tutto quanto, oltre il filo della vita scritta col sangue.

Sereno Notturno

Passo d’anima

“Arrivi a ciò che sei, dopo aver vissuto con la tua anima da protagonista.
Non è sempre un bene, perché ti segna nei tratti e nei rapporti.”
Sereno Notturno

Fior di pelle

“Ci sono dei momenti, che diventano quei momenti, in cui tutto è concesso. Nella pelle indurita dal tempo e dalle emozioni di un sussurro che si sfiora. Poi dura l’attimo in cui ti rendi conto delle fattezze dei desideri.”
Sereno Notturno

Capisaldi

Capisaldi
I punti incontrovertibili su cui non si può discutere, sono il rispetto e la fiducia.
Questi sono l’origine del mondo, su cui si basano gli equilibri dei rapporti in generale. Siano essi Nazioni, esseri umani o natura. Persi quelli, non rimane altro che la necessità di autodifesa che consiste nel non dare la possibilità di continuare a ferire o essere feriti.
Sereno Notturno

L’uomo dei ricordi

 

Capita a volte di imbattermi nelle fiere di paese, piene di persone che guardano le stesse cose e parlano dei medesimi concetti, tralasciando quello che in realtà è lo spirito dell’evento stesso.

Ossia il percepire quello che altri oltrepassano non dandogli importanza. In un vicolo, mi sono imbattuto in un uomo con i capelli bianchi intento a lavorare il legno.

Mi sono avvicinato e con grande partecipazione mi sono messo quasi incantato, a vedere quel tronco che plasmava col martello e scalpello. Aveva gesti lenti, molto lenti, quasi avesse timore di rovinarne le fattezze; continuai a sbirciare, fino a quando l’uomo si fermò, alzando il suo sguardo verso il mio.

“Come le sembra” disse lui, io rimasi un po’ così e gli risposi che vedevo solo un tronco d’albero nudo. Accennò un sorriso e continuò con fare lento, ma incisivo. Tra una martellata e l’altra, mi disse queste parole, “Ho molto rispetto per le Donne e quello che sto creando è il suo corpo”, io non capii, ma continuava lento il lavoro. Sbigottito gli porsi la domanda se quello fosse il corpo di una Donna, lui mi rispose, “Voglio fare un regalo a mia moglie che ora non c’è più, ma ne ricordo i minimi tratti, quasi l’avessi qui tra le mie mani”. Capii il perché ci metteva tanta delicatezza e amore, risposi con un sorriso e gli dissi che probabilmente quella sarebbe stata la sua opera più bella.

Sereno Notturno

L’essere se stessi

L’essere se stessi

“Il solo pensiero di non poter più essere me stesso, provocherebbe in me un senso di fallimento. Andrebbe contro i miei principi con cui ho lottato tutta la vita. Perché, soprattutto nei sentimenti ci si scontra per quel senso di giustizia caparbietà e testardaggine che sono insiti in un carattere troppo forte che però nasconde debolezze profonde.”
Sereno Notturno

Riflessioni

Sicuramente non siamo tutti uguali e voglio dire per fortuna perché cosi dev’essere.
Ognuno deve infondere il meglio dagli insegnamenti della vita, i migliori traguardi li ottieni dagli sbagli e non esiste nessuno che può esimersi dal pensare questo.
Sereno Notturno