Reazioni

Reazioni
Salvaguardare il tempo non significa sacrificare le azioni, ma viverle, affinché le si possano definire piene, ampie e imbibite di sensazioni.
Troppo spesso le lasciamo lì a marcire aspettando tempi migliori, dimenticando che il tempo non aspetta… il piacere nemmeno.
Sereno Notturno

In scioltezza ed eleganza

In scioltezza ed eleganza
Par sempre essere ostili alle cose, al tempo, alle situazioni, ai modi d’essere altrui o propri.
Persino alcune situazioni o ricorrenze lasciano un senso di irrequietezza.
La risposta forse è nel timore che nasce in quelle persone che hanno dato talmente tanto da essere parsimoniosi nell’elargire anche solo un piccolo sorriso. È sbagliato pensare non ve ne sia di gioia, viene solo distillata come si fa con la buona grappa.
Sereno notturno

Scorgi e vibra

Scorgi e vibra
Prevale sempre quel briciolo di incoscienza nelle anime folli.
Si diffonde e rende leggero il cammino della vita. Oh si, da molti viene scambiato per pazzia… bene lasciamoglielo credere in fondo solo i folli seguono i loro simili.
Quei corpi erano così leggeri da parer quasi nudi, ma forse lo erano negli occhi dei sani intenditori e dei profondi conoscitori del godimento.
Sereno Notturno

Solchi

Solchi
Prendersi i momenti comporta e implica essere, noi siamo fatti di attimi e tempi.
Ognuno con i propri alti e bassi, sognatori indiscussi della vita, sulla pelle i propri lividi del tempo e del percorso. Se mancasse questa consapevolezza sarebbe come partire di nuovo, lasciando dietro sé emozioni e desideri.
Sereno Notturno

Al di là

Al di là
Siamo tutti in attesa di qualcosa, arriva o no abbiamo necessità di pensarlo e di sperare. Il bene rifugio era una finestra presa in prestito dalla nostra fantasia. Li passavano tutte le situazioni, i passati e le voglie di cambiamento.
Ogni finestra aveva la sua storia e spesso la si guardava per vederci al di là delle situazioni. Dietro c’era di tutto, dalle ombre ai paesaggi, dai corpi succinti alle nudità. Gli uomini si mescolavano ad altri uomini e le donne ai pari sessi ed era pura follia, quell’orgia di orgasmi che generava piaceri forti. La carne affondava nella carne, tramortiti da gemiti senza fine. Vidi nella penombra due lingue che leccavano i vetri e i corpi.
Perché quello era il piacere, quello era il volere.
Sereno Notturno

Nella penombra

Nella penombra
Ho un momento perfetto che cala all’imbrunire, lì penso ai miei progetti e poi li cancello, rido per un attimo e subito dopo mi incupisco. Mi do le pacche sulle spalle guardandomi allo specchio.
Tengo a essere il giullare di me stesso, ma è il mio angolo dove mi confido in silenzio.
Sereno Notturno

Battito mentale

Battito mentale

Ma chi sono sinceramente, chi posso sperare d’essere.
Poi mi conosco o mi percepiscono meglio gli estranei.
Io sono estraneo a me stesso o troppo amico degli altri.
Amante dei silenzi, o delle pubbliche piazze.
Trasgressivo o titubante
Vivo cercando qualcosa che ho insito in me stesso.
Il caos mi appartiene
la vita mi pizzica i piedi.
Mi solletica le narici
Mi ringhia ogni conto in sospeso
Per questo decido per la libera scelta.
Mai un’imposizione
Ma una libera scelta
Il colore chiaro scuro di un’anima sull’altalena.

Sereno Notturno