Il tempo


“Pare quasi il tempo ci abbia tolto la sua presenza, forse siamo solo noi ad averlo sottratto alla nostra vita.
Di sicuro ha sfumature diverse, colori e sensazioni diverse.
Lo trascuriamo e lo viviamo solo nell’ottica di risolvere cose, problemi, mettere delle pezze come quelle al culo.
Lui è lì,  ma noi lo snobbiamo e diamo altre priorità, sbagliando e affliggendoci.
Dov’è quel tempo che sapeva di primavera, che ti diceva esci e spacca il mondo, quello in cui bastava uscire in bicicletta o a piedi e divertirti. Vedete, non è lui il colpevole, ma le nostre paure di volere tutto, senza sentirne il profumo. Gli attimi sono diventati flash, senza poter scartare un minimo di felicità. Eppure quella c’è e la dobbiamo cercare, per il solo fatto che alla nostra nascita ci hanno insegnato a cercarla e volerla. Sicuramente il disegno per toglierci tutto questo esiste, ma dobbiamo essere come i bambini e disegnare a colori, nessuno ce li può togliere, almeno dalla nostra mente.
Che oggi sia difficile è  cosa certa, ma altrettanto sicuro è che ci appartiene.
Usciamo, guardiamo e quando siamo in uno spiazzo dobbiamo urlare come sfogo. Noi siamo come puttane in strade desolate, che si sfogano urlando, noi siamo nella strada che ci appartiene”
Sereno Notturno

Gioco

“Il piacere è qualcosa di provocante, per lo più trasgressivo ma ambito.
Chi non lo prova, forse non ha il coraggio di osare o a troppa paura di entrare nel gioco”
Sereno Notturno

Paure e crescita

“Ci si rende conto e con infinito timore, di non essere uguali al proprio padre, perché troppo il divario dell’esistenza.
Certo lo stesso temperamento a volte troppo marcato, sportivi quello sì, anche se in rami diversi.
Una cosa comune era l’attaccamento al lavoro, ma nel suo caso  quello ha distrutto affetti e relazioni.
A volte m’impongo di non essere uguale a lui, proprio per il fatto stesso di prendere quei brutti difetti, moltissimi difetti che non mi perdonerei mai.
Quello della comunicazione non era il suo forte in casa, nemmeno quello della pazienza, caparbio, testardo, abitudinario.
Si ha sempre paura ad assomigliare a chi tendeva a renderti uguale a lui.
Sereno Notturno

Turbamento


“Quindi succede, al limite di quel tempo mosso dalle sensazioni. Succede che ascolti, guardi e contempli, sfiorando e annusando come un animale odora la sua preda. Succede che quell’eccitazione diventi sempre più evidente da non poterla nascondere, perché cresce nella patta e diventa ostaggio di una mano che ne contempla la durezza.
Succede che di fronte a te ti si spalanchi il peccato sotto forma di piacere, ti inviti tra le cosce già sin troppo umide al pensiero.
Succede tutto questo, mentre il turbamento esplode e si mescola”
Sereno Notturno

Capirsi

“Il senso d’inadeguatezza che affligge, forse consiste nel non capire o non riuscire a mettersi nei panni di chi ti sta accanto. Questo forse può essere il punto che entra in conflitto con la propria esistenza.
Chiedessero, questo può essere grave, si potrebbe rispondere che ne mina la propria felicità”
Sereno Notturno