Gradisci… ti offro il fiore della fantasia
Quello che sbuca dalla terra arida o dal ciglio della strada
Che si agita al passare delle auto
Non muore ma si adegua alle asperità del mondo
Assorbendone i pianti di passanti consapevoli
I quali calpestandolo pensano di liberarsi per sempre del suo colore.
Gradisci ti offro un pensiero che sta al margine di quel fiore
Sarà per sempre un ricordo di ciò che penso, che vivo, che mi fa vivere.
Certo solo se lo vorrai potrò regalartelo
Non tutti gradiscono qualcosa che non fa rumore
Che si nutre d’aria
Pieno di colore e di vita da insegnare.
Non posso condividerlo se non con chi mi ha insegnato a alzarmi la mattina
Andare a letto la sera
Ora questo fiore se proprio lo desideri
Devi ricordarti di passare a fargli visita
Ogni giorno in quella strada.
Io non lo sradico
Lui è li per essere vita e non per essere calpestato da nessuno.
Franco