Odori di tela
“Avere in un profilo social, persone che ti seguono per quello che scrivi è stupendo. Poi ti addentri a guardare ogni profilo, li scopri che ci sono pure degli psicologi. Devi porti delle domande sul perché o esserne fiero. Io mi sono diviso tra le due scelte, perché chi meglio di me “non si conosce” abbastanza. Quel senso di inadeguatezza, che molte volte pur andando d’accordo con tutti, ti fa apparire lontano per visione e scelte. Quello che per altri è scontato o abitudine per me non lo è affatto. Pensi fino all’ossessione a una scelta e poi sebbene giusta è la più complicata e dispendiosa d’energie. Quel vuoto che ti prende, in occasioni che per altri sono fonte di un sorriso, per te sono oltre e vorresti cancellarle per poi riscriverne altre che a molti non verrebbero mai in mente. Non sono gestibile nemmeno con la camicia di forza e loro “quelli bravi” questo mio stato lo capiscono. Cosa debbo fare per apparire ed essere quello che gli altri vorrebbero, ma io non riesco a essere. Questa situazione ti mette al lato opposto degli altri, salvo qualcuno che timidamente cerca di comprendere i tuoi sguardi e le tue riflessioni. Carissimi sono come appaio, un quesito mai districato.
Sereno Notturno