Credi a me e comincia a fartene una ragione.
Credi pure ai bambini perché sorridono sempre
loro hanno il desiderio di crescere felici e con una bella avventura dentro: ” la vita”.
Credi sempre a ciò che ti fa ridere, perché non c’è nulla di falso in una risata.
Sappi distinguere chi ti usa, abusa o semplicemente ti annusa per capire di che pasta sei fatto.
Ogni mondo ha i suoi personaggi e interpreti, ma non sempre ti appariranno come sono.
L’uomo aveva conosciuto un personaggio dello spettacolo non troppo conosciuto per la verità e gli raccontava dell’impatto magnetico e positivo che creava in questa persona lo squillo del telefono per una proposta di lavoro. Un lavoro fatto di tanti silenzi.
Poi finalmente una parte seppur minore e l’incontro con persone pseudo-false. A lui piaceva l’idea di essere un attore, ma a malavoglia voleva a vere contatti con tutte quelle persone profittatrici; era però l’unico modo per conoscere e farsi strada. Rideva nelle pause perché sapeva stare in compagnia, ragazzo da baracca si diceva. Poi al rientro nella sua vera baracca pensava a cosa gli aveva portato tutto questo. Semplicemente malinconia nel momento in cui lo pensava. Lui era fatto così… soffriva dei silenzi.
Forse siamo un po’ tutti attori e ognuno di noi soffre di quei silenzi. Franco
Sereno Notturno