Parlando al vento incontrai un’eco
Era stanco e cercava di mettere in fila i suoi pensieri annebbiati, fatti di pulviscolo del tempo e gocce di sudore della vita. Era tanto lucido con quella voglia di assaporare un silenzio in mezzo al frastuono e il cinguettio degli uccelli alle cinque del mattino. Perché pochi hanno il privilegio di farsi coccolare dalla natura che si sveglia e vive nella notte. Svegliava il giorno accanto a lenzuola ancora stirate nell’altra metà e scendeva dal letto sicuro di non svegliare nessuno. Preparandosi quel caffè che berrà per intero. Non serve troppo tempo per metterei i vestiti dopo essere passato a darsi una lavata al viso, non serve capire perché quel doccia schiuma dura così tanto o la biancheria sporca sia sempre a metà. Conta forse solo la consapevolezza, che chiusa quella porta, l’unico che l’aprirà sarà lui. Franco
Se credi nel silenzio,questo, ti regala sinfoniche presenze, e non angusti spettri. Se credi nel silenzio ogni cosa può ritornare al suo posto,perché è sempre stata lì e non si è mai spostata. La quiete che ne consegue è uno stato di grazia in cui si ripristinato gli equilibri, e predispone la soddisfazione di un animo che trova quel che ha sempre cercato, il contatto con la realtà.