Cassetto delle precedenze
Propenso alla frenesia come non ci fosse tempo. Lo conosceva bene, era una costante di tutti gli attimi, silenzi e riflessioni quasi come presagio di non riuscire a portare a termine i propri progetti… in verità mille e mille impegni dentro l’officina della propria memoria e dentro a quel cassetto delle precedenze che martellava la sua folle mente. Quasi fosse una mano leggera che sfiorava la sua pelle e lo accompagnava nelle sensazioni.
Chi gli restava accanto sapeva come fosse difficile ogni respiro, ma quanto questo fosse presente.
Sereno Notturno